Montemagno

Perché Montemagno dice sempre belin?

Un breve ragionamento su Monty, le sue tecniche e i suoi trucchi di comunicazione. E se ogni tanto gli scappa un “belin”, non illudetevi: vi sta fregando.
5 Agosto 2020
3 min
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Tutti sappiamo chi è Marco Montemagno. E se non lo sapete, non avete usato Facebook o Youtube negli ultimi due anni. Imprenditore, startupper, esperto del mondo digitale ma soprattutto grande comunicatore.

Il suo savoir-faire divide: o lo ami o lo odi. E io mi son trovato in entrambi i campi. Da subito, mi colpirono la dinamicità, la facilità con cui si esprime, i trucchi comunicativi con cui ti tiene attaccato allo schermo per un paio di minuti.

Poi, dopo mesi di re-post e like buttati, me ne sono allontanato. Ma non perché fosse diventato noioso, anzi i suoi contenuti sono in continua evoluzione. Oggi, che i video corti sono degenerati nei Tik Tok, propone un format semplice ma efficace: “4 chiacchiere con” e una sfilza di ospiti illustri.

Mi sono allontanato, dicevo, perché mi sono disilluso: ho capito che Monty è un grande comunicatore, ma non ha un gran che da dire, al di fuori del suo expertise.

Cioè mi sono convinto che sembrasse, ma non fosse. E indovinate un po’ cosa mi ha fatto scattare questo meccanismo? Belin, davvero non ci siete arrivati?

Chi tra voi ha visto più di due video, o ha letto il titolo di questo articolo, non ha fatto a meno di notare un paio di belin volanti. All’inizio si rimane straniti, poi ci si gasa: “Belin, ma pure Monty è zeneize?”

No, non lo è. Non è nemmeno ligure, nonostante le tante vacanze a Finale Ligure. Se la Liguria non compare all’anagrafe, questa fa capolino nelle sue origini. Questo spiega l’uso corretto del belin, che infatti non è mai detto a sproposito. Questo, però, viene spesso declinato nella sua accezione più semplice, cioè nel mugugno o nella sorpresa, e difficilmente Montemagno si cimenta in usi più complessi, declinando l’intercalare nelle sue infinite forme. E fa bene.

Infatti, è molto complicato utilizzare un intercalare dialettale con naturalezza. Si tende spesso tramite l’appropriazione culturale, a ridicolizzare la parola, ad abusarne al di fuori del suo contesto, insomma, a dire una belinata.

Monty ha quindi imparato in casa a utilizzare correttamente belin. E si sarà anche allenato tanto al mare, tra una partita di ping pong e l’altra. Ma a un certo punto, conta dove sei nato e cresciuto. Il suo accento è fortemente lombardo, e non tende mai a celarlo. Anzi, da bravo comunicatore, è maestro nel porre enfasi a determinate frasi tramite l’uso di termini dialettali. Ma ci arriviamo dopo.

Montemagno
Marco Montemagno. Foto di BTO

Dicevo, Montemagno ha un forte accento lombardo, e difficilmente un ligure lo scambierebbe per un conterraneo. Però c’è quel belin

Ecco, amici foresti, quel belin non c’entra un belino con la Liguria, perché non è pronunciato correttamente. Sembrerà cosa da poco, ma non è molto diverso da chi vive in Inghilterra da due anni, e dice, maccheronicamente, “for fuck sake” ogni due frasi.

Belin, come stellinninin e tutti i diminutivi immaginabili in lingua genovese, finisce con una n molto particolare, che in linguistica si chiama “n velare”. Per fare un esempio, in italiano la n è velare quando precede un’altra consonante velare, cioè i foni [k] e [g]. Quindi, quando i tuoi amici decidono per l’ennesimo giro nei caruggi e tu rispondi: “Ancora? Belin, vengo!” usi 3 volte lo stesso tipo di n.

Sembrerà una sottigliezza, ma sentir pronunciare belin senza quella n è un vero colpo al cuore per noi liguri. E qui ti ho scoperto, caro Monty: sembra che tu sia ligure perché hai padronanza e disinvoltura nell’utilizzarla, ma non lo sei. E se fosse così anche per migliaia di altri argomenti che tratti, che sicuramente non approfondisci fino in fondo, e che magari colgono di sorpresa utenti ignoranti del mondo hi-tech, ma che in fondo non sono che una vana e illusoria abilità di comunicazione?

Temo infatti che l’uso, spesso ridondante (sebbene mai fuori luogo), del suo belin sia una tecnica utilizzata per apparire più simpatico, per rendere più attraente il video, un escamotage linguistico per comunicare meglio un concetto, per rafforzare una battuta.

Ma allora, se molti foresti pensano che Montemagno sia ligure solamente per l’uso di un nostro intercalare, mentre i locali non esiterebbero un attimo a smascherarlo, non è forse possibile che lo stesso stratagemma sia applicato a tutti i concetti che comunichi? In altre parole, cosa pensano gli esperti nel settore hi-tech e start-up delle competenze teoriche e pratiche di Montemagno, che a noi profani sembrano così salde?

Ciò detto, è indubbia la sua arte nel comunicare. E se far marketing è vendere un prodotto, lui ha venduto la sua immagine egregiamente. Però belin

Immagine di copertina:
Foto di BTO


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Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale all’Università di Genova, si è specializzato in Pianificazione del Territorio all’Università Leibniz di Hannover. Socio fondatore e Project Manager dell’Associazione Culturale CDWR, attraverso la quale diffonde una cultura nuova di rigenerazione urbana.

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